Escursioni sulle Isole Flegree
La Campania non è famosa solo per Napoli. Ci sono altre attrazioni da visitare, come l’arcipelago flegreo: Ischia, Capri, Procida, Nisida e Vivara.
E’ la più grande delle cinque isole. Posta all’estremità settentrionale del golfo di Napoli, è la terza isola più popolosa d’Italia (dopo Sicilia e Sardegna) con i suoi 70.043 abitanti. Una delle caratteristiche principali di Ischia è la presenza di un vulcano “non vulcano”: il Monte Epomeo, che è la cima più alta dell’isola. È un vulcano tettonico, cioè un blocco di crosta terrestre.
Uno dei motivi che spinge i turisti a visitare Ischia è la presenza di 29 bacini d’acqua termale: il territorio, di natura vulcanica, offre dei parchi termali, dove passare un’intera giornata in totale relax.
Si può raggiungere l’isola tramite traghetti o aliscafi. La prima corsa da Napoli a Ischia Porto è alle ore 06:00 con disponibilità fino alle ore 21:55; da Ischia Porto a Napoli è dalle ore 06:15 alle 20:20. La frequenza delle corse è ogni ora e un quarto.
Non è la più grande, ma è senza dubbio l’isola più importante di tutto l’arcipelago. È conosciuta in tutto il mondo come una delle isole più lussuose dove trascorrere le proprie vacanze ed è stata oggetto di tanti set cinematografici.
A differenza di Procida e Ischia, quest’ultima è di origine carsica. La sua costa è piena di grotte visitabili e una di queste è la Grotta Azzurra: si tratta di una grotta la cui acqua tinge di un azzurro intenso grazie ai raggi del sole che filtrano in quest’ultima. Quando si visita Capri non si può fare a meno di fare un giro in barca per fare il bagno accanto ai Faraglioni: si tratta di tre isolotti rocciosi che si elevano in altezza. La Piazzetta di Capri è uno dei luoghi più famosi al mondo.
Si può arrivare all’isola sempre tramite traghetti e aliscafi partendo da Napoli e Sorrento.
La prima corsa da Napoli a Capri è alle 05:35 con disponibilità fino alle 19:40; da Capri a Napoli dalle ore 06:40 alle 20:15
È la più tranquilla e piccola delle isole. Conta circa 10.434 abitanti. Gli studi geologici eseguiti sul territorio di Procida dimostrano che ha origine prettamente vulcanica e probabilmente l’isola sarebbe nata dall’eruzione di quattro vulcani, che fanno parte dei Campi Flegrei.
L’isola si divide in 9 contrade che sono: Terra Murata, Corricella, Sent’cò, Marina Grande, San Leonardo, Santissima Annunziata, Sant’Antuono, Sant’Antonio e Chiaiolella.
Proprio Corricella è una delle zone più belle da visitare per i turisti. Si tratta di un borgo di pescatori che viene contraddistinto per la numerosa presenza di case dai variopinti colori.
Si può raggiungere Procida tramite traghetti e aliscafi da Napoli con partenza dalle 06:00 alle 21:55 e da Procida dalle ore 05:50 fino alle 20:15, con frequenza ogni ora e un quarto.
E’ una piccolissima isola appartenente al gruppo delle isole flegree componenti l’arcipelago flegreo. Si trova all’estremità della collina di Posillipo.
Oggi Nisida non è visitabile perché ospita il carcere penale minorile di Napoli. Dietro, nel Golfo di Napoli, si trova l’insenatura di Porta Paone, interdetta al pubblico e alle barche, perchè oasi protetta (scelta dall’Acquario di Napoli per il salvataggio delle tartarughe) come l’isola della Gaiola, nelle vicinanze.
Si può arrivare a Nisida tramite Metropolitana Linea 2 fino alla stazione Cavalleggeri Aosta, poi l’autobus C1 fino alla fermata Coroglio - Città Della Scienza.
A pochi chilometri dalla costa della città di Napoli è situato un isolotto dalla forma molto particolare che ricorda una mezza luna o un delfino: si tratta dell’isola di Vivara.
Si trova tra Procida ed Ischia, in passato Procida e Vivara erano una singola isola, poi si sono distaccate. Un tempo Vivara era abitata dai Micenei, al pari di Procida. Adesso è stata trasformata in una bellissima riserva naturale statale, nella quale si possono trovare molte specie di uccelli.
Arrivare a Vivara è molto semplice dato che l’isola è collegata a Procida tramite un ponte.